Crucioli ha votato a favore
Il consiglio comunale di Genova, nelle prima seduta convocata dopo le elezioni amministrative, ha convalidato i consiglieri eletti e il sindaco di Genova Marco Bucci con 26 voti favorevoli e 15 astenuti. Tutti i consiglieri della coalizione del campo progressista, che siedono sui banchi dell'opposizione si sono astenuti dopo l'accordo raggiunto ieri sera nella riunione di coalizione tra Pd, Linea condivisa Europa Verde e Lista Sansa, Genova civica di Ariel dello Strologo e M5S. Avevano sostenuto l'ineleggibilità del sindaco in quanto commissario alla ricostruzione del ponte Morandi, ma per il segretario generale e gli uffici legali la legge 400 dell'88 distingue la figura del commissario di governo dal commissario straordinario: l'ineleggibilità sussiste solo per il commissario di governo mentre Bucci è stato nominato commissario straordinario.
Ha votato a favore invece Mattia Crucioli di Uniti per la Costituzione.
Bucci: offende città lasciare ruolo commissario e riprenderlo
"Il rispetto dei cittadini lo si dimostra con i fatti e non con le parole e penso che sarebbe stata un'offesa ai cittadini dare le dimissioni da commissario straordinario e dopo 46 giorni rifarsi dare l'incarico". Lo ha detto il sindaco Marco Bucci intervenendo in Consiglio comunale prima del voto sulla convalida degli eletti, dopo che i capigruppo di opposizione lo avevano attaccato sottolineando la situazione di incertezza in cui resterebbe la città qualora un ricorso contro l'eleggibilità del sindaco fosse accolto da un giudice. "Dopo che sono stato prorogato dal ministro con il ruolo di commissario straordinario alla mobilità genovese e qualcuno ha sollevato la questione dell'incandidabilità ho chiesto pareri al ministro, ai ministeri interessati e anche all'Anci. Poi ho preso la decisione di non dimettermi. Dimettermi sarebbe stato anche più semplice perché bastava farlo 5 giorni prima della presentazione delle liste e poi appena rieletto chiedere di riavere l'incarico, ma si tratta solo di cavilli che per 46 giorni non mi avrebbero permesso di lavorare per la città". Il sindaco ha anche ribadito che a suo avviso "è giusto che sia il sindaco a rivestire il ruolo di commissario perché è la persona più adatta" e ha anche spiegato che "dall' 1 febbraio 2022 i commissari straordinari non percepisco più alcun compenso".