Toti, crescita pil regione tra 2,2 e 2,5%

Liguria

Nel 2022 spesa per investimenti a 433 mln, raddoppiata sul 2021

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(ANSA) - GENOVA, 01 LUG - Via libera della Giunta regionale della Liguria al Documento di Economia e Finanza Regionale 2023-2025.
    "La Liguria ha dimostrato una forte capacità di reazione alla crisi - afferma il presidente e assessore al Bilancio della Regione Liguria Giovanni Toti - con segnali positivi sia dalle imprese che dall'occupazione, specie nel terziario: la crescita ha registrato valori superiori ai 6 punti percentuali nel 2021 ed è stata caratterizzata da una decisa ripresa dei consumi delle famiglie e dei flussi turistici. Anche per quest'anno e per i prossimi le previsioni sono positive, in linea con quelle nazionali: Prometeia stima una crescita del Pil regionale del 2,2% nel 2022 e del 2,3% nel 2023, mentre i nostri modelli, a fronte dello stesso contesto economico, assestano la previsione di Pil al 2,5% nel 2022 e al 2,4% nel 2023". A trainare questo andamento positivo sono l'impennata nel settore delle costruzioni e del trasporto grazie alle attività marittime e portuali.
    "Il raggiungimento degli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza rappresenta per la Liguria un'opportunità imperdibile - aggiunge Toti - Basti pensare che quest'anno transiteranno nel bilancio regionale risorse Pnrr per 360 milioni", destinati a sanità, transizione ecologica, sviluppo economico, sistema produttivo, digitale, contrasto alla povertà e all'esclusione sociale, modernizzazione della Pubblica Amministrazione: circa 187 milioni sono riferiti alla Missione Salute, quasi 65 milioni alla Missione Inclusione Sociale, 94 milioni alla Missione Rivoluzione Verde e Transizione Ecologica e circa 13 milioni di euro alla Missione Digitalizzazione e Innovazione. A queste risorse si aggiungono quelle che, allo stato attuale, arriveranno in Liguria senza transitare dal bilancio regionale per circa 1,5 miliardi per interventi già finanziati e assegnati dallo Stato.
    Con riferimento alle risorse ordinarie sulle quali la Regione potrà contare sul suo bilancio nel prossimo triennio, nel Defr si stima una crescita delle principali entrate tributarie fra cui Addizionale Regionale all'Irpef e Irap, a disposizione del Sistema sanitario regionale, come diretta conseguenza dell'incremento progressivo del finanziamento del Fondo Sanitario Nazionale previsto dalla Legge di Bilancio 2022 pari a 2 miliardi ciascuno per gli anni 2023 e 2024.
    Nel 2022 la spesa regionale per investimenti ha raggiunto un volume pari a 433,1 milioni, importo più che raddoppiato rispetto all'esercizio precedente; di questi 128,6 milioni sono stati finanziati da debito e per la maggior parte si riferiscono ad interventi di Fondo Strategico Regionale (122,7 milioni di euro). (ANSA).
   

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