Avviato iter di affidamento con soggetti interessati
(ANSA) - GENOVA, 30 GIU - "In considerazione della mancata presentazione di offerte da parte dei soggetti prequalificati entro i termini previsti dalla procedura di affidamento dell'appalto relativo alla realizzazione della nuova Diga foranea di Genova, l'Autorità di Sistema Portuale intende proseguire sin da ora, nell'iter di affidamento con i soggetti interessati". Lo rende noto l'autorità portuale, sottolineando che ciò è previsto , ai sensi dell'art. 63 del Codice dei Contratti. Il bando era per la prima parte dei lavori per un valore di 900 milioni, mentre l'intera opera vale un miliardo e 300 milioni. La nuova diga foranea del porto di Genova è una delle opere più importanti del Pnrr. L'aumento dei costi delle materie prime e forse un costo sottostimato dei lavori hanno tenuto lontane le aziene. Ieri Fincantieri e Webuild hanno annunciato la non partecipazione. "E' in fase di approfondimento una prima ipotesi che prevede di anticipare, già in corso di affidamento, anche l'eventualità, a parità di prestazioni funzionali ed economiche, di una rimodulazione del molo foraneo secondo le indicazioni contenute nella determinazione del Comitato Speciale del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e rimesse alla fase di progettazione definitiva", fa sapere l'autorità portuale che sottolinea: "E' in corso di valutazione la possibilità di accedere, in via prioritaria, all'apposito Fondo Ministeriale ovvero ad altre fonti di finanziamento proprie o dello Stato, per il reperimento delle risorse necessarie a garantire la copertura finanziaria per l'incremento dei prezzi dei materiali".