Iniziativa a Chiavari con Regione e Liguria Digitale
(ANSA) - CHIAVARI, 20 GIU - Il progetto è ambizioso: digitalizzare tutto l'archivio storico della Società Economica di Chiavari, circa 30 mila volumi per oltre 2 milioni di pagine.
Ma grazie a un progetto pilota della Regione e Liguria Digitale, la strada è tracciata. Il modus operandi è stato testato con un lavoro, durato circa un mese, svolto su 29 mila pagine dall'infrastruttura digitale regionale. Adesso per estendere il lavoro a tutti i volumi occorrono soldi, circa 5 milioni, che potrebbero arrivare tramite il Pnrr. Il lavoro è stato presentato a Chiavari. Sono intervenuti il presidente della Liguria Giovanni Toti, l'assessore regionale alla Cultura Ilaria Cavo e l'amministratore unico di Liguria Digitale Enrico Castanini. La digitalizzazione ha portato per il momento alla realizzazione di 1100 documenti informatici oggi accessibili al pubblico e consultabili liberamente senza che gli originali si deteriorino.
"Il primo lotto sperimentale è concluso - spiega il presidente della Società Economica di Chiavari Francesco Bruzzo - Grazie a questa iniziativa potremo dare una risposta e una sicurezza a chi ha deciso di lasciare i propri libri alla Società Economica; digitalizzarli vuol dire poterne usufruire con maggior facilità aiutando anche i ricercatori che ci chiedono di poter accedere a questi testi".
Per Toti "la digitalizzazione oggi più che mai è fondamentale e fa parte della ripartenza del territorio. Penso al parco tecnologico degli Erzelli, penso alla sanità e con questo progetto penso alla preservazione del patrimonio storico e culturale che ci circonda".
"Liguria Digitale ha messo a disposizione la tecnologia - ha spiegato Castanini - un processo che deve tenere conto della delicatezza del materiale che si va a trattare".
La Società Economica di Chiavari è nata nel 1791, in pieno Illuminismo, da un sodalizio di nobili, borghesi e sacerdoti con lo scopo di promuovere l'istruzione e la cultura e valorizzare le competenze artigianali agricole e professionali sul territorio locale. Tra i suoi archivi sono custodite alcune lettere manoscritte di Napoleone Bonaparte. (ANSA).