Numero verde h24 e piano caldo
(ANSA) - GENOVA, 18 GIU - È disponibile l'elenco della popolazione ligure maggiormente suscettibile agli effetti delle ondate di calore sulla Salute. Alisa ha trasmesso a ciascuna Azienda sociosanitaria le liste divise per grado di rischio: in Liguria sono 5.807 i cittadini a rischio. "Il livello di rischio - rende noto Alisa - viene calcolato sulla base di vari fattori, tra cui criteri che hanno prodotto l'elenco di cittadini suscettibili agli effetti sulla salute delle ondate di calore sono: l'età, l'assunzione di particolari tipologie di farmaci, l'esenzione per patologie croniche, ricoveri ospedalieri relativi a una classe di patologie che segnalano particolare sensibilità ai periodi di caldo estivo. Secondo la tabella pubblicata da Alisa, nell'Asl1 Imperiese sono 556 i cittadini a rischio medio e 149 a rischio alto. Nell'Asl2 Savonese in 883 sono a rischio medio e 234 a rischio alto. Nell'Asl3 Genovese 2.205 sono i cittadini a medio rischio e 584 a rischio alto mentre nell'Asl4 Chiavarese sono in 386 a rischio medio e 102 a rischio alto. Nell'Asl5 Spezzino 539 hanno rischio medio e 169 rischio alto. "Tutte le azioni messe in campo a livello regionale hanno come obiettivo quello di fronteggiare le situazioni a rischio di danni alla salute da ondate di calore- ha detto il governatore e assessore alla Sanità Toti -. Medici di famiglia, pediatri e Asl avranno a disposizione l'elenco dei propri pazienti che possono essere suscettibili alle ondate di calore. L'attenzione è rivolta anche alle persone al domicilio o ricoverate nelle strutture sociosanitarie che invitiamo a seguire tutti i consigli utili per combattere il caldo e le strategie da adottare per prevenire i problemi di salute derivanti dal caldo che caratterizza la stagione estiva". Il numero verde regionale 800 593 235 è valido su tutto il territorio regionale, risponde 7 giorni su 7 dalle 8 alle 20 ed è a disposizione delle persone più fragili o anziani in difficoltà per la consegna dei farmaci o della spesa a domicilio da parte dei custodi sociali - circa 140 in tutta la Liguria - oltre che per il monitoraggio telefonico e per un servizio di compagnia telefonica. (ANSA).