Bandiere e palloncini in piazza Mentana per la chiusura della campagna elettorale di Pierluigi Peracchini, candidato sindaco del centrodestra alla Spezia. Sul palco i big del centrodestra regionale. "Vinciamo al primo turno, il cammino è appena cominciato e il meglio deve ancora venire" ha detto il presidente Giovanni Toti. Uno gli ha urlato "perdente" e il governatore ha risposto "Sintomo di un certo nervosismo". Ed ha aggiunto: "Vincerete queste elezioni perché ve lo siete meritati. Non ho dubbio che lunedì sarete qui a festeggiare la rielezione di Peracchini. Non c'è bisogno di spendere parole per dire cosa successo in questi 5 anni, basta visitare questa città. I cittadini della Liguria e della Spezia non vogliono tornare al passato". "Questa è una piazza bella perché ha molte bandiere, leggo sui giornali di contrapposizioni nel centrodestra, ma quando guardo gli altri vedo che stanno peggio di noi e dico che non c'è altro posto in cui voglio stare. Noi siamo il partito della verità, siamo la coalizione del cambiamento, del coraggio. Di la c'è il raggruppamento dell'ipocrisia per l'elezione del sindaco e per il referendum.
Noi cambiamo la città e la regione senza cambiare i piccoli interessi di bottega".
Sul palco a sostenere Peracchini, tra gli altri, il deputato della Lega Edoardo Rixi, il sottosegretario alla Salute di Noi con l'Italia Andrea Costa, il deputato di Forza Italia Roberto Bagnasco.
Il sindaco ha detto: "Ognuno di noi viene dalla propria strada ma abbiamo deciso insieme di avere un unico orizzonte, ognuno si è messo in gioco per un futuro migliore. Quando siamo arrivati abbiamo trovato una città insicura, sporca, una città di serie B ma noi volevamo una città di serie A. Volevamo diventare una città internazionale. In questi anni abbiamo lavorato insieme per questi risultati nonostante il Covid. Ci siamo presi responsabilità". "Tutto quello che abbiamo fatto - ha aggiunto Peracchini - è grazie a questi signori qui sul palco (esponenti della coalizione). Quando qualcuno ha cercato di dividerci contro l' interesse della città loro hanno saputo stare insieme. Nessuna proposta è arrivata dagli altri candidati. Hanno cercato di offendermi. Pensate che qualcuno di noi abbia fatto qualcosa per il proprio interesse? Lo abbiamo fatto per il bene della città. Non vogliamo tornare indietro. Domenica il voto è per Spezia o contro Spezia, per chi usa Spezia e chi invece pensa al futuro di Spezia".