Dello Strologo è pronto a superare il sindaco che pare nervoso
(ANSA) - GENOVA, 09 GIU - "I genovesi votano per il futuro della loro città, la nostra proposta è migliore di quella del sindaco Bucci, che ha beneficiato di un grande aiuto nazionale in questi anni ed è un sindaco che ha parlato ai genovesi che ce la fanno, noi vogliamo parlare a tutti". Lo ha detto il segretario del Pd Enrico Letta a margine del comizio di chiusura della campagna elettorale del candidato sindaco progressista Ariel Dello Strologo, a cui è intervenuto anche il ministro Andrea Orlando.
"La proposta di Ariel Dello Strologo parla ai genovesi che ce la fanno e ai genovesi che non ce la fanno, credo che sia questo il messaggio più importante da dare. Dico soltanto ai genovesi che avete un'opportunità importante, quella di voltare pagina e dare fiducia a una persona come Dello Strologo che ha un'idea per far crescere tutta Genova e tutti i genovesi, d'altronde la cosa che mi ha colpito di più è che Genova sia l'unico grande capoluogo in Italia senza un assessore al Sociale. Bucci parla solo ai genovesi che ce la fanno, solo a una parte della città, io parlo al genovese che ce la fa e gli dico guarda che è tutta la città che deve farcela. Se ce la fa solo la parte privilegiata, non ce la fa nessuno. Dello Strologo con il suo messaggio inclusivo è cresciuto ed è pronto a superare il sindaco per andare al ballottaggio e poi a vincere le elezioni. Sono molto fiducioso.
Siamo qui per dargli la spinta per andare al secondo turno, superare Bucci e diventare il sindaco di Genova". "Mi ha molto colpito il nervosismo con cui Bucci ha risposto alle mie critiche, Genova in questi anni è stata beneficiata da un grande intervento nazionale, che era dovuto a causa di un disastro nazionale come il crollo del ponte. Tutto è stato dovuto a scelte nazionali con cui il sindaco c'entra poco o niente.
Dovrei scusarmi per aver detto questo perché si è sentito insultato: non è un insulto criticare un sindaco". Letta ha poi ricordato perché il Pd disse no al decreto Genova. "Il Pd non votò il Decreto Genova perché conteneva la nefandezza del condono edilizio per Ischia messo dal governo giallo verde, quel decreto non fu votato nemmeno da Forza Italia, il partito che sostiene Bucci. la sua reazione è fuori luogo". (ANSA).