Lombardini, servirà per valutare potenziali effetti delle scelte
(ANSA) - GENOVA, 31 MAG - L'obiettivo è avere un modello che consenta di fornire previsioni sul Pil ligure, ma anche di stimare in anticipo gli eventuali effetti di un'azione intrapresa e le sue ricadute sul prodotto interno lordo e su tutti i parametri, dai conti all'occupazione. Il progetto nato dalla collaborazione fra Regione Liguria e Università di Genova, presentato questa mattina presso la facoltà di Economia, permetterà al governo della Regione di avere nuovi strumenti e una base dati propria, rispondendo alla necessità di informazione statistica. "Ce n'era bisogno perché la Liguria è una regione piccola rispetto ad altre e finora si prendevano le stime fatte da altre istituzioni di livello nazionale che erano quindi spesso imprecise - spiega Simone Lombardini assegnista di ricerca fra la Regione Liguria e l'Università di Genova, che per un anno ha lavorato alla messa a punto del progetto -. Fino ad oggi non c'era un modello, si prendevano i dati prodotti da altri, si inserivano in una matrice per cercare di fare previsioni e si pagava un'agenzia che facesse le stime. Ora abbiamo realizzato un modello ad hoc specifico tarato sulla regione, quindi abbiamo raccolto una grossa mole di dati e fatto una serie di stime. Inoltre abbiamo raccolto anche i dati delle altre regioni, per cui quello che abbiamo costruito per la Liguria può essere applicato anche altrove". A cosa serve il modello? "Prima di mettere in campo determinate politiche si possono calcolare - introducendo le variazioni, ad esempio sulla spesa regionale e gli investimenti - gli effetti nel medio e lungo periodo sull'economia. Oppure si può fare semplicemente una previsione per gli anni successivi sul Pil ligure sulla base delle variabili che si sono verificate nell'anno precedente".
(ANSA).