Anche mostra su grandi testamenti, da Cavour a Paolo VI
(ANSA) - IMPERIA, 30 MAG - Dai giornalisti Paolo Del Debbio e Tony Capuozzo (3 giugno), alla cantautrice Nina Zilli (4 giugno), al produttore discografico Stefano Senardi, al regista Enrico Vanzina (5 giugno); agli scrittori Andrea Vitali (4 giugno) e Lorenzo Beccati (3 giugno). Sono alcuni degli ospiti del 21/mo Festival della Cultura Mediterranea, in programma a Imperia dal 3 al 5 giugno che godrà della presenza delle Frecce Tricolori (5 giugno) e della nave scuola Amerigo Vespucci della Marina Militare Italiana, in rada nei giorni dell'evento. "Le Frecce avranno come punto di riferimento per i piloti le luci e i radar della Vespucci ed è l'unico caso in cui faranno un'evoluzione coordinata", ha detto il sindaco di Imperia Claudio Scajola. Leit motiv della manifestazione è "Senza parole: l'altra comunicazione".
"Il tema della 21/ma edizione del Festival vuole portare l'attenzione a tutte quelle forme di comunicazione che incontriamo nel vivere quotidiano - ha detto l'organizzatrice Luciangela Aimo (Comitato di San Giovanni) - e che non fanno della parola il veicolo ordinario e principale di comunicazione". Soddisfatta l'assessore alla Cultura Marcella Roggero secondo la quale sarà "un weekend di cultura, eventi, ma anche di comunità per ritrovarsi e condividere opinioni, cercando di ritrovare quella socialità che abbiamo perso negli ultimi due anni". E poi all'oratorio di Santa Caterina, promossa dal Consiglio Nazionale del Notariato di Roma e dal Rotary Club, si terrà la mostra dal titolo: "Io qui sottoscritto - Testamenti di grandi italiani". Già aperta da una settimana, con centinaia di visite, sarà presentata al pubblico del Festival, venerdì 3 giugno, alle 18.30, dal notaio Giulio Biino, consigliere nazionale e presidente del Salone Internazionale del Libro di Torino. "La mostra vuol condividere le ultime memorie, quelle più intime e intense - ha sottolineato il notaio Franco Amadeo -, di personaggi che hanno promosso i valori e il talento italiano". Tra i testamenti in esposizione quelli di: Gabriele d'Annunzio, Alessandro Manzoni, Enzo Ferrari, Papa Paolo VI, Alcide De Gasperi, Papa Giovanni XXIII, Giuseppe Garibaldi e Camillo Benso Conte di Cavour. (ANSA).