Sui social ostentavo alto tenore di vita
(ANSA) - GENOVA, 12 MAG - Due uomini di 29 e 31 anni sono stati arrestati, in esecuzione di ordinanze di custodia cautelare, dagli agenti del commissariato di polizia di Pré perché ritenuti gli autori di numerosi furti e truffe ad anziani. Sono accusati anche di sostituzione di persona, indebito utilizzo e falsificazione di carte di credito. Ai due sono attribuiti 13 colpi che hanno fruttato 20 mila euro solo di contanti rubati. La coppia di malviventi prendeva di mira spesso anziani invalidi che dopo il colpo subivano anche danni psicologici. I due ostentavano, sui canali social, banconote di grosso taglio, vestiti firmati e l'elevato tenore di vita.
I due entravano nelle case di anziani soli fingendosi incaricati di Iren o Enel: una volta nelle abitazioni affermavano che rischiavano la sospensione della fornitura del gas e proponevano la sottoscrizione di un nuovo contratto con una diversa società erogatrice. Durante la trattativa uno dei due, con la scusa di fare una telefonata o di dover andare in bagno si allontanava, entrava nelle altre stanze e rubava contanti, monili in oro, orologi di valore, assegni e diversi bancomat che successivamente venivano utilizzati con indebiti prelievi.
I poliziotti hanno sottoposto, nel corso dell'indagine, agli anziani derubati album fotografici di pregiudicati in cui sono stati riconosciuti i due truffatori. Ai due gli investigatori sono giunti anche dall'analisi dei tabulati telefonici, che davano i truffatori presenti nell'e abitazioni dove avvenivano i colpi elle abitazioni oggetto di reato e negli orari in cui si sono consumate le condotte criminali. In aggiunta, si è scoperto che una delle utenze telefoniche indicate dai due finti operatori Iren nella copia del contratto lasciato alla vittima, seppur intestata ad un soggetto estraneo alle vicende, è stata in realtà attivata tramite la mail che appartiene ad uno dei due rei. (ANSA).