Chiedeva 1 mq per poter dipingere in spazio suggestivo
(ANSA) - RIOMAGGIORE, 10 MAG - Arriva al Tar della Liguria la battaglia legale di un pittore di strada che si è visto rifiutare un metro quadrato di suolo pubblico dal Comune di Riomaggiore (La Spezia) per dipingere, esporre e vendere le proprie opere in angoli del borgo caratterizzati da 'bellezza del paesaggio, transito di turisti e ombra'. L'artista ha presentato ricorso al tribunale amministrativo ligure contestando la legittimità del regolamento per l'occupazione del suolo pubblico, dopo che gli è stata bocciata dal Comune la domanda per l'occupazione temporanea di 1 mq della terrazza panoramica al termine di via San Giacomo o di 1 metro quadrato della passeggiata Birolli a Manarola. La normativa del borgo delle Cinque Terre, meta gettonatissima da turisti di tutto il mondo, non consente di rilasciare ad artisti di strada e creatori di opere dell'ingegno concessioni relative agli spazi pubblici in punti particolarmente suggestivi e frequentati.
L'artista autore del ricorso si lamenta che il regolamento "precluderebbe ai pittori lo svolgimento della loro attività in pressoché tutte le aree del territorio municipale caratterizzate da bellezza paesaggistica, afflusso turistico e condizioni ambientali di ombreggiatura".
Il Tar della Liguria per decidere nel merito ha fissato l'udienza pubblica al prossimo 22 luglio ma intanto ha ordinato al Comune di Riomaggiore di presentare una relazione che indichi "se nel territorio comunale vi sono altri luoghi aventi le caratteristiche di bellezza del paesaggio, transito di turisti e ombra nei quali sia ammessa l'occupazione di suolo pubblico da parte dei pittori, allegando in caso affermativo documentazione fotografica". (ANSA).