Palmaria: ricorso a Mattarella contro stabilimento con piscine

Liguria
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 Ricorso straordinario al presidente della Repubblica contro la realizzazione di un ristorante e di uno stabilimento balneare nell'area dell'ex cava Carlo Alberto, sull'isola Palmaria, a Porto Venere. A presentarlo è Legambiente nazionale, sostenuta dalle associazioni che da tempo si battono contro quello che definiscono uno "stravolgimento" dell'isola. Palmaria è oggetto di un masterplan, dopo che la Marina Militare ha ceduto beni e fortificazioni militari al Comune di Porto Venere, che secondo gli ambientalisti è eccessivamente impattante. La realizzazione dello stabilimento non rientra nel masterplan, però secondo gli ambientalisti "punta ad artificializzare un'area in una zona protetta, con tanto di piscine illuminate" hanno spiegato in conferenza stampa. Con il ricorso viene chiesto l'annullamento o la riforma, previa sospensione, della rinuncia da parte della giunta comunale del diritto di prelazione su quei terreni per conto del Parco regionale della Palmaria. L'area, rimarcano, da sempre è priva di insediamenti e il progetto della Palmaria Experience prevede la ricostruzione di un manufatto per adibirlo a ristorante, la realizzazione di uno stabilimento dotato di tre piscine. "A nostro parere sono stati compiuti atti illegittimi, la giunta non è l'organo preposto per questo tipo di atti. Si è scelto di non esercitare il diritto di prelazione perché non vi sarebbe nessuna ragione di pubblico interesse per acquisire l'area". Gli ambientalisti fanno invece riferimento alla legge quadro sui parchi che impone una tutela delle aree dalle azioni antropiche. L'associazione Palmaria Sì Masterplan No ha avviato anche una raccolta fondi sul proprio sito per far fronte alle spese legali per il ricorso. (ANSA).
   

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