Serve formazione da manager, sia ben pagato ma licenziabile
(ANSA) - GENOVA, 26 MAR - L'amministrazione pubblica come una azienda e il funzionario come "ingranaggio del fare" e non "mero burocrate". Prendendo a esempio il "modello Genova" e la ricostruzione del ponte Morandi per la gestione dei fondi in arrivo con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. E' quanto sottolineato dal presidente del Tar Liguria Giuseppe Caruso nel corso dell'inaugurazione dell'anno giudiziario del tribunale amministrativo. Quella di oggi, secondo il magistrato, è una amministrazione pubblica pervasa da una cultura diffusa della "pedissequa applicazione della norma" e "non del raggiungimento del risultato sostanziale" che ha portato a una percezione della burocrazia come sistematicamente inefficiente. Bisogna dunque "cambiare la cultura istituzionale del pubblico funzionario".
Che deve iniziare a pensarsi come "ingranaggio di una amministrazione del fare, chiamata a impiegare al meglio le rilevanti risorse poste dai cittadini a sua disposizione". La norma non deve essere "lo scopo finale da perseguire" ma solo uno strumento per regolare le attività pubbliche "che hanno come obiettivo ultimo la realizzazione di opere e l'effettiva prestazione di servizi ai cittadini". Insomma, sottolinea Caruso, occorre una politica improntata a un radicale ricambio generazionale e che formi i suoi dipendenti come manager.
"Occorre una amministrazione pubblica professionale e capace.
Che abbia dipendenti pubblici ben pagati ma che licenzi se non raggiungono l'obiettivo". (ANSA).