Costo 5,6 milioni, attesi 250 mila visitatori. Non c'è la Russia
(ANSA) - GENOVA, 23 MAR - C'è anche la "rosa di Genova" con il rosso e bianco della bandiera di San Giorgio tra le novità della prossima edizione di Euroflora, in programma dal 23 aprile all'8 maggio ai parchi di Nervi. "La tradizione di Euroflora dice che bisogna mostrare cose mai viste prima e così faremo con questo nuovo fiore" dice il sindaco Marco Bucci. La manifestazione avrebbe dovuto svolgersi lo scorso anno, ma è stata rinviata causa covid. "Attendiamo tantissimi visitatori anche se il Covid imporrà comunque delle limitazioni". Sulla cifra da superare, 250 mila visitatori, il sindaco aggiunge: "Non mi interessa il risultato in termini di presenze, voglio che vivano una bella esperienza e che Euroflora sia un fiore all'occhiello per Genova".
Il presidente della Regione Giovanni Toti ribadisce il concetto della primavera e di Euroflora come "metafora della ripartenza e della rinascita, non solo di Genova, nella speranza che un'altra immagine, quella dei fiori nei cannoni possa essere di buon auspicio per l'Ucraina". Anche Bucci sottolinea che "non mancheranno iniziative a sostegno del paese invaso dalla Russia". Intanto la Russia, attraverso il suo consolato, ha rinunciato al suo spazio per ragioni di opportunità.
L'edizione 2022 vedrà 80 mila metri quadri di esposizione, 90 giardini, 3000 metri quadri di camminamenti, 18 fontane con giochi d'acqua sino a sei metri, 300 aziende espositrici, quasi tutte le regioni italiane e molti paesi esteri. Ci sarà anche uno spazio per il basilico e il pesto. Sono alcuni dei dati forniti dagli organizzatori, Rino Surace, direttore di Euroflora e Mauro Ferrando, presidente di Porto Antico. "Già nel 2018 i nostalgici dell'Euroflora nei padiglioni della fiera si erano convertiti alla soluzione open air - dice Ferrando - con questa edizione siamo sicuri di conquistare tutti, Euroflora non è una scommessa ma una certezza di successo". Alessandro Piana, assessore regionale all'Agricoltura, sottolinea che "il comparto ligure esporta l'80% dei suoi prodotti". I costi stimati per la manifestazione saranno circa 5,6 milioni di euro. "L'80% dei costi deve essere coperto dalla bigliettazione - spiega il direttore Surace - quindi almeno 240 mila visitatori, il 20% dagli sponsor". (ANSA).