Indagati accusati di maltrattamenti
Ammontava a 1,50 euro al giorno il budget alimentare che i responsabili della gestione della rsa Le Palme, di Arma di Taggia, destinava a ciascuno degli anziani ospiti. E' quanto emerge dagli atti relativi all'inchiesta per maltrattamenti, coordinata dal pm Salvatore Salemi, di Imperia, che ha visto finire nel registro degli indagati 41 dipendenti, in gran parte operatori socio sanitari. La polizia giudiziaria ha accertato che la cifra era comprensiva di colazione, pranzo, merenda e cena. Gli inquirenti ritengono che l'insufficienza della spesa alimentare determini "inesorabilmente la disponibilità nella struttura Le Palme di una quantità insufficiente di cibo e incide inevitabilmente sulla qualità del medesimo somministrato ai degenti". Ma non è tutto. Dalle intercettazioni audiovideo emergono anche episodi in cui gli addetti gettano parzialmente o totalmente nel wc o nei lavandini, la già scarsa quantità di cibo. Le indagini della Guardia nei finanza hanno consentito l'accertamento di "abituali vessazioni e umiliazioni (violenze fisiche, minacce, insulti) perpetrate da numerosi operatori". "La dirigenza continua a speculare a scapito del benessere dei degenti, anche denutrendoli, ponendo il profitto economico e il mantenimento dell'operatività della struttura, quali obiettivi da perseguire a ogni costo", scrivono gli inquirenti, secondo i quali "delle vessazioni erano al corrente sia il presidente Marco Simone Rossi, che Paola Cristiglio, capo area della Cos che anziché proseguire per le vie legali, contro i responsabili, adottavano nella maggior parte dei casi, soltanto blandi provvedimenti disciplinari, evidentemente per poter mantenere operativa la rsa e proseguire la propria attività. Il numero preciso e l'identità delle persone offese è in fase di accertamento". (ANSA).