Allo Spezia scontro salvezza, Motta imbriglia Mazzarri

Liguria

Gol di Erlic e Manaj nella ripresa, Cragno para rigore a Verde

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(ANSA) - LA SPEZIA, 12 MAR - Lo Spezia vince la sfida salvezza contro il Cagliari, cancella le quattro sconfitte consecutive e si porta a 29 punti in classifica. Thiago Motta eguaglia Italiano nel punteggio e nella simbologia: proprio in casa contro il Cagliari l'attuale tecnico della Fiorentina aveva messo l'anno scorso un mattone fondamentale della propria stagione.
    Risultato che rispecchia l'andamento della partita, con i sardi che concludono in porta una sola volta in tutto il match e quando la partita è già indirizzata verso la fine. A porta invertita, Cragno è grande protagonista da subito. Se il match si sblocca solo nella ripresa è gran parte merito suo, bravo a sventare quattro tiri complicati nei primi 45 minuti. Tre volte su Verde, che prova a batterlo direttamente da calcio d'angolo, in due occasioni, e una volta dal dischetto. Al 36' infatti, il Var Irrati richiama Orsato che aveva battezzato fallo in attacco uno scontro di gambe tese in area tra Erlic e Dalbert. Il replay mette in luce come il difensore croato tocchi il pallone prima del suo avversario, che successivamente coglie il piede del numero 28 di Motta. L'on field review leva ogni dubbio.
    Cragno però rimane in piedi fino all'ultimo sul penalty, Verde cerca l'angolo a sinistra ma il portiere chiude con un balzo e la mano aperta. La superiorità dello Spezia è in quel momento lampante e porta Agudelo al tiro da ottima posizione quattro minuti dopo, dopo un buon lavoro di Gyasi, capace di sradicare il pallone dai piedi di un difensore. Ancora una volta sono i guantoni del 28enne a salvare i sardi, che concludono una sola volta in tutta la frazione, a pochi secondi dallo scadere del tempo, con Grassi, che sfiora il palo dal limite. Tutta la frustrazione di Pavoletti e Joao Pedro, mai trovati dai compagni, si traduce nell'ammonizione che entrambi ricevono: il primo per un gomito alto su Kiwior, che viene fasciato alla testa, ed il secondo a seguito di un confronto con Maggiore a palla lontana.

Mazzarri presenta Zappa per Dalbert al rientro in campo, nessun cambio per Thiago Motta. La partita però non cambia, l'unica cosa a cambiare è il modo in cui Verde decide di battere il quinto angolo per i padroni di casa. Teso in area, dove irrompe Erlic che tocca in rete. Spezia in vantaggio al minuto 55. Mazzarri prova allora a dare la scossa, mette dentro Marin e Pereiro, rinuncia ad un centrocampista per un attaccante e vara il 3-4-1-2. Cambia anche Motta pochi minuti dopo, fuori le ali Agudelo e Verde, dentro Manaj e Kovalenko. Risponde Mazzarri con la quarta punta, Keita per Lovato, ma segna ancora lo Spezia. I fatti danno ragione al brasiliano in breve tempo. Gol di altissima fattura di Manaj, che stoppa in area dopo un rimpallo sulla sinistra propiziato dall'ucraino, manda a vuoto il marcatore e trova l'angolino di sinistro con Cragno immobile. La reazione del Cagliari è nervosa, ma scomposta e frutta soprattutto calci d'angolo. Motta allora richiama un ottimo Bastoni e manda dentro un centrale di struttura come Hristov per aggiungere centimetri. L'intasamento in area si completa al novantesimo con Ferrer. Nel frattempo l'unica conclusione dei sardi, con Altare che gira di testa in area impegnando Provedel. Allo scadere ci prova Marin a mettere un pallone velenoso dalla trequarti, su cui però Bellanova arriva in ritardo. Festeggiano i padroni di casa sotto gli occhi della famiglia Platek.
   

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