Ponte Genova: legali, processo rischia di essere cancellato

Liguria

Avvocati, violati diritti difese ne risponderà chi è stato sordo

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(ANSA) - GENOVA, 11 MAR - Annullare tutto adesso perché il processo "rischia di essere cancellato in una fase successiva senza che questo possa essere addebitato se non a quelli che in concreto sono stati sordi a queste questioni". Così l'avvocato Giorgio Perroni che insieme al collega Guido Colella difende l'ex direttore del primo tronco Riccardo Rigacci, indagato insieme ad altre 58 persone per il crollo del ponte Morandi (14 agosto 2018, 43 vittime). Il legale, nel corso dell'udienza preliminare, ha chiesto di annullare i due incidenti probatori (quello sullo stato del viadotto al momento del crollo e quello sulle cause del disastro) e tutti gli atti successivi, dall'avviso di conclusioni indagini all'udienza preliminare, per le continue "violazioni del diritto di difesa". Per l'avvocato "non sono state messe a disposizione tutte le carte, in una situazione di evidente sperequazione tra accusa e difesa".
    "Spero che il giudice faccia una valutazione attenta e ponderata - ha concluso Perroni -. E' nell'interesse di tutti, dell'imputato e soprattutto dei parenti, che hanno avuto il dolore più grande, vedere un processo definito in tempi brevi ma anche in modo regolare".
    Sono 59 le persone imputate oltre alle due società. Secondo l'accusa tutti sapevano che il ponte era malato ma nessuno fece nulla per ridurre i costi, in modo da garantire maggiori dividendi ai soci. Le udienze andranno avanti ancora fino al 15 marzo con le discussioni di tutti i legali degli imputati.
    (ANSA).
   

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