Su furgone itinerante racconterà ai bimbi i segreti del plancton
(ANSA) - GENOVA, 09 MAR - Ventitré anni, nata a Lerici e cresciuta a Genova, le due città fra cui si divide, la giovane biologa Marta Musso è la "Donna di mare 2022". Ha vinto la prima edizione del premio organizzato dalla Commissione oceanografica intergovernativa (Ioc) dell'Unesco, da B Women e dall'associazione Donne di mare, con il progetto Possea, che parte dalla sua passione per il mare, e per il plancton in particolare. L'idea è andare sulle spiagge, nelle scuole di vela e di surf e nei centri sportivi con un vecchio furgone giallo delle poste acquistato in Germania trasformato in laboratorio, per raccontare ai bambini la vita del mare, anche con libri e giochi appositamente realizzati. Un progetto di divulgazione itinerante. "Il plancton è la mia passione e la mia specializzazione. L'idea è partire dal piccolo e dall'invisibile, qualcosa che conosciamo poco ma che in realtà è molto importante per noi e per il nostro pianeta blu, per raccontare il mare come grande sistema" dice. Cos'è il plancton? "Sia microalghe che zooplancton - spiega Marta Musso, che racconta come il mare di Lerici sia stato il suo primo "parco giochi" - ci sono microanimali che vivono nel plancton sempre e altri invece che sono i "cuccioli" di altri animali come pesci, stelle marine e granchi: un mondo molto vasto che produce il 50% dell'ossigeno che respiriamo". Al premio Donna di mare 2022 organizzato nell'ambito del Decennio delle scienze del mare per lo sviluppo sostenibile, ideato "per proporre una visione innovativa di attività, compresa l'imprenditoria, al femminile che, nel rispetto dei diritti e delle pari opportunità, tuteli l'ambiente valorizzando i territori e le persone". hanno partecipato molte giovani donne da tutta Italia con idee innovative sulla tutela e lo studio del mare. (ANSA).