Da Comune numero dedicato, possibile mettere a disposizione case
(ANSA) - GENOVA, 28 FEB - Il Comune di Genova metterà a disposizione un hub per la raccolta di generi di prima necessità e medicinali per il popolo ucraino. È stato deciso nel corso di una riunione a cui hanno partecipato l'assessore alla Sicurezza Giorgio Viale, il consigliere delegato alle Politiche sociali Mario Baroni, gli uffici delle Politiche sociali e delle Politiche abitative, il cappellano della comunità ucraina in Liguria padre Vitaliy Tarasenko e il presidente dell'associazione Pokrova Oleh Sahaydak.
«Stiamo vagliando alcune ipotesi - spiegano Viale e Baroni - per individuare un polo logistico per la raccolta dei generi di prima necessità che sia raggiungibile facilmente e che abbia adeguate dimensioni per raccogliere molta merce. Attiveremo una mail e un numero dedicato, che sarà gestito dalla nostra Protezione civile e dalle associazioni del forum del terzo settore, per dare informazioni". Verranno raccolti generi alimentari a lunga conservazione, medicine, vestiti per bambini.
"Sarà possibile mettere a disposizione anche abitazioni, ma per ora la comunità ucraina cittadina chiede beni da trasferire in Ucraina con tir che loro stanno organizzando", dicono Viale e Baroni.
Ci stiamo preparando anche a eventuali arrivi in modo da essere pronti a rispondere a un'eventuale richiesta di tipo abitativo.
Come Comune vogliamo facilitare la catena della solidarietà per renderla più efficace possibile».
L'associazione Pokrova ha stilato una lista di generi di prima necessità richiesti dall'Ucraina: coperte e cuscini con riempimento sintetico, pannolini, vestiti,, biancheria intima, calze, omogeneizzati, prodotti per igiene personale, prodotti alimentari (pasta, riso, farina, tonno e carne in scatola, biscotti, cioccolato, dolci confezionati, the in bustine, caffè solubile), piatti, posate e bicchieri monouso, medicinali, mascherine, garze, guanti monouso, siringhe. (ANSA).