Manifestazioni di cittadini ucraini e italiani
"No War", "Stop War", ma anche "Putin hands off Ukraine", "Ucraina non si arrenderà", "E' la guerra di tutti". Sono alcuni degli slogan mostrati stamani in piazza De Ferrari a Genova e in piazza Colombo a Sanremo (Imperia) nel corso di due manifestazioni contro la guerra della Russia contro l'Ucraina.
A Genova la comunità ucraina ha fatto un corteo dalla chiesa di Santo Stefano al centro città per chiedere la fine delle operazioni militari. In piazza anche molti italiani.
"Poco fa è stato lanciato un missile dal territorio della Bielorussia, segno che in questo momento l'Ucraina ha due nemici: la Russia e la Bielorussia", ha detto una donna che ha manifestato a Sanremo.
In piazza decine di ucraini e molti italiani. Ci sono stati momenti di preghiera con padre Giovanni, frate di Terrasanta a Bordighera: "Molti pensano a ucraini e russi come fratelli - ha detto -. Sì, ma come Caino e Abele e noi siamo Abele". L'appello alla comunità italiana è: "Svegliatevi, questa è la guerra di tutti - afferma Olga, una delle organizzatrici -. Putin non si fermerà all'Ucraina. Sento molti italiani che accusano gli Stati Uniti per questa guerra, ma loro vogliono solo difenderci".
Momenti di commozione, seguiti da uno scrosciante applauso, si sono vissuti, quando un appartenente alla comunità russa ha preso la parola, scusandosi a nome della propria nazione con gli ucraini in piazza.