Coinvolta anche procura Minori. Trasferiti i ragazzi stranieri
(ANSA) - GENOVA, 25 FEB - C'è una doppia indagine, una della procura di Genova e una parallela in capo alla procura per i minori, per individuare gli autori dell'assalto all'ex ostello della Gioventù avvenuto la sera di lunedì nel quartiere di Oregina. I ragazzi, una ventina almeno secondo gli investigatori, che avevano i volti coperti da sciarpe e cappucci, dopo aver lanciato pietre e altri oggetti verso i giovani migranti ospiti della struttura, sono fuggiti prima dell'arrivo della polizia. Il coinvolgimento della procura dei minori dipende dal fatto che alcuni degli autori possono avere meno di 18 anni. L'inchiesta della Procura presso il tribunale di Genova è coordinata dal pm Arianna Ciavattini e affidata alla squadra mobile diretta da Stefano Signoretti che sta visionando alcuni filmati delle telecamere della zona e sta ascoltando come testimoni residenti e operatori della struttura. Non è escluso anche il coinvolgimento della Digos, che era arrivata sul posto la sera del blitz, ma solo qualora dalle indagini emergesse la partecipazione all'assalto di gruppi o singoli vicini ad ambienti razzisti o xenofobi, elemento che dalle indagini finora non è emerso. Quanto accaduto potrebbe invece essere letto come una 'risposta' dei giovani del quartiere ad alcune rapine e danneggiamenti avvenuti nelle scorse settimane e che vengono, anche sulle pagine social del quartiere, attribuiti ai giovani ospiti dell'ex ostello ma al momento, ci tengono a chiarire gli investigatori, non esiste alcun elemento che provi che i giovani migranti siano gli autori dei reati denunciati. Intanto da ieri sera i migranti sono stati tutti trasferiti e smistati in diverse strutture sul territorio. (ANSA).