Infermiera sospesa, la nostra è lotta di resistenza
(ANSA) - GENOVA, 15 FEB - Nel giorno in cui diventa obbligatoria la certificazione verde rafforzata per tutti i lavoratori over 50 circa 200 manifestanti no green pass stanno sfilando per le vie di Genova per lo sciopero e il corteo proclamato dal sindacato Cub a cui ha aderito il comitato no green pass Libera Piazza Genova.
"Non è una lotta sindacale come ce ne sono tante altre - ha detto dal palco di piazza Matteotti un'infermiera sospesa perché non vaccinata - ma una lotta di resistenza che vede noi lavoratori in prima linea perché qui non si tratta più di chiedere rivendicazioni economiche e rinnovi di contratti ma di pretendere che ci restituiscano il lavoro che ci hanno tolto e che ci continua togliere senza motivo se non quello della pura discriminazione di chi non accetta un ricatto che passa attraverso il proprio corpo trasformando l'uomo in una cavia da laboratorio".
Il corteo arriverà fino in via Fiume per sfilare sotto la sede di Confindustria e poi risalire in centro e concludersi in piazza Matteotti. Flop completo invece per la manifestazione parallela indetta dal comitato Libera resistenza Genova che dall'alba ha organizzato un presidio davanti al varco portuale di ponte Etiopia: l'idea era di organizzare un corteo parallelo che da piazza Caricamento arrivasse fino al terminal Traghetti ma il numero esiguo di partecipanti, una trentina, ha convinto gli organizzatori a rinunciare e a tornare verso il varco utilizzando i marciapiedi. (ANSA).