Peste suina: nuovo caso, ora sono 18 in Liguria

Liguria

Ultimo esemplare infetto è stato trovato a Rossiglione

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(ANSA) - GENOVA, 11 FEB - Un nuovo caso di carcassa di cinghiale positiva alla peste suina è stato individuato nel Comune di Rossiglione, entroterra della Città metropolitana di Genova, portando a 18 i capi infetti rinvenuti in Liguria dall'inizio dei sopralluoghi. Lo conferma il vicepresidente della Regione Liguria e assessore allo Sviluppo dell'entroterra Alessandro Piana in una nota. Ad oggi i ritrovamenti di cinghiali infetti sono 4 nel Comune di Isola del Cantone, 2 in quello di Ronco Scrivia, 3 a Campo Ligure, 4 a Rossiglione, 4 a Mignanego, 1 a Genova Est. La zona rossa comprende 114 Comuni delle province di Alessandria (78), Genova e Savona (36).
    "La difficoltà di arginare l'epidemia porta ad una accelerazione delle azioni di contrasto da effettuarsi entro l'estate cercando di continuare a rafforzare le barriere che delimitano la core zone con i casi ripetuti di positività e diminuendo al contempo la popolazione di cinghiali in modo mirato. - dichiara Piana - La sorveglianza passiva continuerà sui punti strategici, così come le analisi sulle carcasse e sui cinghiali abbattuti prima dello smaltimento". 

Peste suina: approvato decreto in Cdm
È stato approvato in Consiglio dei Ministri, su proposta dei Ministri Patuanelli e Speranza, il decreto legge per arrestare la diffusione sul territorio nazionale della peste suina africana. Il provvedimento di urgenza si è reso necessario al fine della eradicazione dalla PSA nei cinghiali e per prevenirne il contagio nei suini da allevamento. Scopo del decreto è quello di assicurare la salvaguardia della sanità animale, la tutela del patrimonio suinicolo nazionale e dell'Unione europea e non ultimo salvaguardare le esportazioni, il sistema produttivo nazionale e la relativa filiera.

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