Il giorno dopo le accuse al presidente definito 'traditore'
(ANSA) - GENOVA, 01 FEB - Il gruppo della Lega ha abbandonato i lavori del Consiglio regionale della Liguria in polemica contro "l'ennesima assenza del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti con deleghe a Sanità e Bilancio".
"E' un segnale di mancato rispetto verso quest'aula, nonostante il presidente Toti avesse dichiarato la sua presenza e avesse pratiche a cui rispondere, ci risulta che stia rilasciando interviste televisive - dice il capogruppo Stefano Mai -. Un gesto irrispettoso, perciò come gruppo usciamo dall'aula". La Lega fa parte della maggioranza a guida Toti che governa la Regione da otto anni.
Il gesto arriva il giorno dopo le accuse leghiste al governatore per non aver votato Maria Elisabetta Alberti Casellati durante le elezioni per il Quirinale, tanto da averlo definito 'traditore', "uno di cui non ci si può fidare", finendo per chiedere una verifica di maggioranza. Il governatore si è detto pronto.
Sull'atteggiamento della Lega si è appoggiata l'opposizione con i capigruppo Luca Garibaldi (Pd-Articolo Uno), Gianni Pastorino (Linea Condivisa), Roberto Centi (Lista Sansa) e Fabio Tosi (M5S) che hanno chiesto un'azione da parte del presidente dell'assemblea Gianmarco Medusei (Lega).
Medusei ha annunciato che l'ufficio di presidenza del Consiglio regionale invierà una lettera al presidente Toti e alla Giunta per ribadire l'importanza di presenziare ai lavori d'aula. La consigliera Lilli Lauro (Lista Toti Liguria) ha sottolineato che "il presidente Toti è stato presente in aula tutta la mattinata e in base al regolamento ha delegato l'assessore Marco Scajola a rispondere alle pratiche nel pomeriggio". (ANSA).