Foglietto sopra manifesto Giorno Memoria. Piccardo, fa ribrezzo
(ANSA) - GENOVA, 31 GEN - "Giorno della memoria... corta per la sindaca nazi comunista che ha firmato con Toti la richiesta per attivare lo strumento di odio sociale chiamato Green pass nazi pass anche nelle scuole elementari". E' questo il testo di un volantino no gren pass incollato sui manifesti affissi nel comune di Rossiglione per ricordare il Giorno della Memoria. Le offese son rivolte al sindaco di Rossiglione Katia Piccardo che ha sporto denuncia ai carabinieri e fatto rimuovere il volantino.
"La cosa che fa più ribrezzo - ha detto Piccardo all'ANSA - è che abbiano affisso questi volantini artigianali sul manifesto che ricorda la Giornata della Memoria. E' una cosa raccapricciante". Il volantino, scritto al computer con un evidente errore grammaticale e stampato su un normale foglio A4, è stato acquisito dai carabinieri.
"Piena solidarietà e vicinanza alla sindaca di Rossiglione Katia Piccardo, componente del Consiglio direttivo di Anci Liguria e presidente dell'unione dei Comuni delle Valli Stura, Orba e Leira, per le vili minacce ricevute". Così Anci Liguria commenta il volantino affisso la notte scorsa sopra i manifesti che ricordano la Giornata della Memoria sui muri del Comune di Rossiglione. "Sulle pubbliche affissioni del nostro Comune sono stati deturpati i manifesti della Giornata della memoria col favore delle tenebre" perché "i vermi alla luce del sole non si fanno vedere né si firmano, per rivolgersi a me e coniare la definizione di nazicomunista a mio carico" ha scritto Piccardo sui suoi profili social. "Quanto accaduto a Piccardo è inaccettabile, grave e preoccupante - scrive il direttore generale di Anci Liguria Pierluigi Vinai -. Un volantino che accomuna il green pass alla follia nazista non ferisce solo la sindaca ma i principi stessi della nostra democrazia. Ci auguriamo che siano individuati presto i responsabili di un gesto ignobile e inqualificabile".