Francesca Ceotti, qui non ci sono primedonne
(ANSA) - GENOVA, 29 GEN - Entrata nella Compagnia Unica nel 2001, nel 2015 ha fatto il suo ingresso nel consiglio di amministrazione, prima donna in un mondo "maschile, non maschilista" come sottolinea. Da oggi Francesca Ceotto, 44 anni, è la prima donna viceconsole dei camalli genovesi, la Culmv, dove le donne sono in tutto solamente 5 su quasi mille soci . Ed è stata pure la più votata: 454 voti su 962 aventi diritto. Ma non vuole essere vista come un fenomeno, anche se pure i colleghi bonariamente la prendono in giro:" hai fatto la storia". Il mondo del porto, la Compagnia, è il suo da vent'anni e ci si muove con agio, del resto anche suo padre era un portuale. Molto pragmaticamente le due parole che ripete di più appena eletta sono "squadra" - cioè il consiglio di amministrazione, eletto ieri sera con il ballottaggio, che affiancherà il console Antonio Benvenuti (al quinto mandato), con lei e Luca Ledda come vice, e quattro consiglieri, ma anche tutti i soci di Compagnia che li hanno sostenuti - e "lavoro". "Le elezioni non sono mai un percorso personale ma che si fa in squadra e in gruppo. Siamo una squadra unita - ha dichiarato -.
C'è tanto lavoro da fare, portare avanti il percorso che abbiamo già intrapreso". Il nuovo consiglio, con molte riconferme, lavorerà all'insegna della continuità, per proseguire sulla via del piano di risanamento, poi c'è il confronto con i terminalisti, e fra gli altri temi sul tavolo anche la scuola di formazione. Lunedì è già fissata la prima riunione del consiglio di amministrazione per cominciare. (ANSA).