Cassinelli e quei voti per il Quirinale

Liguria
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Nessuna velleità, stiamo facendo una cosa molto seria

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(ANSA) - GENOVA, 25 GEN - "I voti ricevuti? Sono attestazioni di stima e simpatia. Ma non mi monto la testa, resto con i piedi ben saldi per terra, non ho alcuna velleità". Così il deputato di Forza Italia Roberto Cassinelli, avvocato ligure di 65 anni, il terzo più votato nella seconda chiamata per l'elezione del presidente della Repubblica con 18 voti. Ieri erano stati sette quelli ottenuti.
    Interista, già senatore, liberale da sempre, grande amico del collega e ministro Alfredo Biondi, diploma al liceo classico Vittorino di Genova, si è laureato alla Statale di Milano.
    Patrocinatore in Cassazione si occupa di diritto civile e amministrativo con particolare riferimento al diritto societario, bancario, finanziario, fallimentare ed alla contrattualistica. Segretario regionale ligure della Gioventù Liberale Italiana, nel 1981, 1985 e 1990, ha ricoperto il ruolo di consigliere comunale di Genova nelle liste del Pli. Dopo lo scioglimento del Partito Liberale Italiano, nel 1994 ha aderito a Forza Italia, di cui è stato vice-coordinatore Regionale della Liguria.
    "Come sempre fa piacere quando a una elezione così importante ti votano. Sono molto orgoglioso ma finisce qui. Questi voti sono il frutto del mio percorso di vita e professionale, un percorso molto lungo". In queste ore sono tante le chiamate e i messaggi a cui Cassinelli risponde. "Tra quelli di sicuro non c'è il mio voto. In queste due chiamate ho votato scheda bianca.
    Spero che si arrivi a scegliere una persona seria e capace, che rappresenti l'unità del Paese. Quando ci sarà un candidato giusto lo voterò. Ma al momento la situazione è molto complessa e vedo molta nebbia fitta. Ma la nebbia spesso sparisce con un colpo di vento". (ANSA).
   

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