Dopo attentati di Parigi fu promotore condanna terrorismo
(ANSA) - MEZZANEGO, 12 GEN - Una via o una piazza da dedicare ad Abdeslam Farah che sarà il primo musulmano tumulato nel cimitero comunale dove sarà appositamente creata un'area per gli islamici. Il giorno dopo la scomparsa del rappresentante della comunità islamica del Tigullio, morto ieri a 81 anni per complicazioni respiratorie ereditate da anni di lavoro giovanile nelle miniere di zolfo, il sindaco del comune dell'entroterra genovese, Danilo Repetto, non ha dubbi: "Presenterò in consiglio comunale la richiesta di intitorare a Farah una via o una piazza. La notizia della sua scomparsa ha colpito me personalmente ma anche tutti i concittadini che ne hanno potuto apprezzare la gentilezza e la disponibilità". Repetto ricorda di come Abdeslam Farah partecipasse anche alle celebrazioni religiose della Madonna di Lourdes o di San Rocco illuminando con i lumini anche la sua casa. "È stato un esempio di integrazione, dialogo e rispetto, mancherà a tutti" ha detto il sindaco.
Abdeslam Farah, arrivato in Italia dal Marocco circa 40 anni fa, aveva una merceria. Ha riunito la prima comunità musulmana del Tigullio creando un luogo di preghiera a Mezzanego prendendo in affitto un palazzo comunale. Nel 2015, dopo gli attentati terroristici di Parigi, propose e sottoscrisse in curia a Chiavari con tutti i rappresentanti delle altre religioni un documento per il rispetto e la convivenza pacifica e la condanna di atti terroristici. Nell'agosto scorso, dopo anni di attesa, il comune di Mezzanego gli aveva consegnato la cittadinanza.
Nella tarda mattinata di domani l'ultimo saluto con una preghiera collettiva nel cimitero della frazione di San Siro dove il comune ha concesso un'area da destinare ai defunti di religione musulmana. (ANSA).