Un presepe marinaresco con nodi e resti vele del Vespucci

Liguria

Opera ex nostromo Tilocca, esposta alle Grazie di Porto Venere

(ANSA) - LA SPEZIA, 09 DIC - Un presepe marinaresco costruito con le vele di Nave Vespucci. Lo strumento del mestiere di Antioco Tilocca, 56enne sardo, che del veliero della Marina Militare è stato per anni il nostromo, compiendo una crociera negli USA e sei in Nord Europa. Ha impiegato venti ore di lavoro per intrecciare oltre settanta metri di cime di canapa. La maggior parte usata per creare le tre figure della natività in turbanti, incrociati sette volte, e la culla del bambino, ottenuta da una treccia oceanica. La base, in compensato marino, è rivestita in tela olona un tempo utilizzata sulla nave scuola simbolo della marineria italiana. E infine la stella cometa, composta da cento nodi. Tilocca presta servizio presso Mariscuola La Maddalena dove, in qualità di sottufficiale responsabile dei corsi velici, insegna attrezzatura marinaresca e condotta dei mezzi navali. La sua opera sarà esposta a partire da domenica 12 dicembre presso il Cantiere della Memoria, spazio espositivo di cultura marinaresca che si trova alle Grazie di Porto Venere. (ANSA).
   

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