Vittima era un fisico argentino, faceva un dottorato all' Iit
(ANSA) - MONEGLIA, 06 DIC - Sono riprese le ricerche del corpo di Pedro Lagomarsino, il rocciatore di 30 anni, trascinato in mare da un'onda ieri mattina mentre tentava di recuperare una fune che gli era caduta sugli scogli mentre scalava con la compagna Camila Marquez, 28 anni, una falesia in località la Valletta nel Comune di Moneglia. Un elicottero dei vigili del fuoco ha sorvolato il tratto di mare antistante Moneglia, Deiva Marina e Riva Trigoso, mentre dalla base allestita nel porto di Sestri Levante sono partiti i sommozzatori dei vigili del fuoco e della Guardia costiera. Ma il corpo non è stato individuato.
In Procura a Genova verrà ascoltata la compagna di Lagomarsino dal maresciallo della Guardia Costiera Roberto Masili, competente per territorio, per ricostruire l'incidente.
Pedro Lagomarsino era nato a San Carlos de Bariloche, in Argentina, e si era trasferito a Genova dopo una laurea in fisica nel suo Paese: stava svolgendo un dottorato di ricerca all'Iit. (ANSA).
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