Decreto del Tribunale di Genova. Operazione di Dia e Gdf
(ANSA) - GENOVA, 05 NOV - La Direzione investigativa antimafia e la Guardia di finanza di La Spezia hanno confiscato a un campano, l'imprenditore Tommaso Ricci, 64enne originario di Pomigliano d'Arco (Napoli), condannato in primo grado per usura dal tribunale della Spezia beni per cinque milioni. Il decreto di confisca è stato emesso dal Tribunale di Genova. L'uomo è stato condannato a 8 anni e 4 mesi di reclusione, oltre che per usura, anche per tentata estorsione e trasferimento fraudolento di valori.
Da inizio anno le indagini condotte dalla Dia sull'uomo e gli accertamenti della Gdf sul suo patrimonio, avevano mostrato, secondo gli investigatori, "una rilevante pericolosità sociale e sproporzione tra i beni posseduti e i redditi dichiarati che avevano portato a un sequestro dei beni. Il nuovo provvedimento ha portato alla confisca di una società che opera nel settore edilizio, 3 fabbricati, un impianto fotovoltaico e il terreno su cui era stato montato, sul territorio di Sarzana (La Spezia), conti correnti bancari e posizioni finanziarie. L'imprenditore si era trasferito a Sarzana da oltre quindici anni. I beni erano già stati oggetto di sequestro preventivo nel gennaio scorso, come esito dell'operazione “Agrodolce 2”.
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