Ex sindaco, piangere insieme forse aiuterebbe a chiudere ferite
"Quel giorno siamo morti tutti. Forse se un giorno potessimo piangere tutti insieme potrebbe essere un po' di conforto. La parola scusa non basta con un dolore del genere". E' quanto ha detto all'ANSA l'ex sindaco di Genova Marta Vincenzi a 10 anni dall'alluvione che costò la vita a sei donne, di cui due bambine. La ex sindaco ha patteggiato una pena a tre anni per quei fatti che adesso sta scontando con l'affidamento ai servizi sociali.
"L'incontro con i familiari delle vittime - continua Vincenzi - è una cosa con cui stiamo discutendo con l'Uepe (l'ufficio esecuzione penale esterna). Sarebbe forse l'ultimo tassello per chiudere davvero questa tragedia. Non si può confondere il dolore con il pentimento. L'alluvione ha sconvolto la mia vita e quella dei familiari delle vittime. Quello che sento quando penso alle vittime, ai loro parenti, si può esprimere con la parola 'scusa'. Un incontro tutti insieme, invece, piangere una volta tutti insieme potrebbe essere di conforto". (ANSA).
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