Ambientalisti, in alcuni casi sforati standard qualità aria
(ANSA) - GENOVA, 02 NOV - "C'è chi plaude all'arrivo di molte navi e c'è chi sogna il raddoppio degli accosti e la costruzione dell'ennesimo molo, questa volta per le crociere. C'è però anche chi in città si preoccupa per l'innalzamento dell'inquinamento e, in alcuni casi, lo sforamento dei limiti degli standard di qualità dell'aria. Tema che riguarda sia le navi da crociera che le porta containers".
Lo si legge in una nota di Legambiente Spezia.
"È stata messa in evidenza la presenza delle navi in banchina con l'aumento dei parametri - prosegue la nota -, ma la cosa più grave è che la circolazione delle masse d'aria nel Golfo di Spezia distribuisce il fumo delle navi lungo la costa andando a lambire anche zone relativamente lontane. Tutto questo a causa della permanenza dei generatori delle navi alimentati a gasolio". Secondo l'associazione ambientalista, "l'inquinamento porta degrado e malattia e imbruttisce una città che sta cercando di scrollarsi di dosso un passato di mala gestio del comparto industriale. Non ha senso parlare di futuro - conclude la nota di Legambiente -, riduzione delle emissioni serra e green deal se poi nel concreto permangono queste condizioni aberranti. Tutela della salute e rispetto dei parametri vanno attuati ora, non chissà quando". Il circolo spezzino di Legambiente "sta valutando tutte le azioni da svolgere affinché questi problemi vengano affrontati e portati a soluzione, in tutte le sedi possibili". (ANSA).