Sì a sovrattassa sulle merci dal 2023
(ANSA) - GENOVA, 29 OTT - Il Comitato di Gestione dei porti di Genova e Savona ha approvato il bilancio previsionale 2022 con stime di entrata di 1,097 miliardi e interventi di spesa per 1,183 miliardi con un avanzo di gestione di -86,391 milioni che ha ulteriormente contribuito alla riduzione degli avanzi di amministrazione, scesi da circa 300 milioni del 2017 a 55,878 previsti nel 2022.
Le Entrate in conto capitale (986 milioni) sono largamente derivanti da trasferimenti dello Stato (621,8 milioni, di cui 600 per il finanziamento della nuova diga) e per 61,3 milioni da trasferimenti dalla Regione Liguria. Sono inoltre previste Operazioni finanziarie di mutuo per 302,8 milioni.
Sul fronte delle spese, il bilancio 2022 prevede spese correnti per 78,2 milioni e spese in parte capitale per 1,089 miliardi.
Sono inoltre previsti 23,6 milioni di spese per l'acquisizione di servizi e 30 per interventi nell'area delle Riparazioni Navali.
Con le note di variazione di bilancio sottoposte all'approvazione dell'odierna seduta del Comitato, è stata disposta l'istituzione di una nuova sovrattassa sulle merci che, a decorrere dal 2023, sostituirà integralmente la precedente, in vigore dal gennaio 2004. La nuova sovrattassa avrà un gettito previsto di 11,8 milioni per il primo periodo 2023/2027, da sottoporre a verifica già a ottobre 2023.
Via libera alla sottoscrizione dell'Accordo fra Aspi, porto, Regione e Comune di Genova sulle misure di indennizzo a seguito del Ponte Morandi. L'accordo prevede a favore dell'AdSP da parte di ASPI una quota pari a 75 milioni destinati a iniziative per favorire e agevolare l'accesso ai porti. Ulteriori 100 milioni sono destinati a progetti di mobilità che riguardano la realizzazione di aree "buffer" dedicate ai tir da posizionare lungo le tratte autostradali dirette ai due hub portuali.
Approvato in favore della Compagnia CULP "Rebagliati" di Savona un contributo di 230.392 per le spese di reimpiego del personale non idoneo allo svolgimento delle operazioni portuali e un contributo di 46.818 per le spese di formazione sostenute nel periodo gennaio-luglio 2021. (ANSA).
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