Procura apre fascicolo. Municipale cerca proprietari
(ANSA) - GENOVA, 25 OTT - I cavi caduti ieri dal sottoimpalcato della strada Sopraelevata di Genova sono stati tranciati e messi sotto sequestro dalle forze dell'ordine. I cavi, circa 1 km di lunghezza, erano trattenuti da fascette che sono state ritrovate in loco e sono crollati, probabilmente a causa anche del forte vento, ferendo lievemente tre persone - dimesse in serata con prognosi varabili da 0 a 10 giorni - e ammaccando una cinquantina di auto. La polizia municipale sta tentando di risalire alla proprietà dei cavi, usati in origine per la trasmissione dati. La procura, con il sostituto Giancarlo Vona, ha aperto un fascicolo.
"La Polizia locale sta cercando di capire quale sia la 'paternità' dei cavi dati che si sono staccati dalla strada Sopraelevata, su cui passano una serie di cavi di servizio. La responsabilità della manutenzione è esclusivamente dei concessionari, i cavi non sono di proprietà del Comune di Genova". Lo ribadisce l'assessore ai Lavori pubblici del Comune di Genova Piciocchi stamani a margine di un incontro a Palazzo Tursi commentando quanto avvenuto ieri sotto la Sopraelevata di Genova.. "Il Comune da tempo ha intrapreso un piano di investimenti per la manutenzione della Sopraelevata, in media spendiamo tra 600 mila e un milione di euro ogni anno per le parti in calcestruzzo - ha spiegato Piciocchi -. A brevissimo andrà in gara un lotto per la sistemazione dei frontalini della Sopraelevata, quindi andiamo avanti nei piani previsti. Sulla base di due perizie risalenti al 2019 e al 2020, che hanno indagato a fondo la strada Sopraelevata, posso dire che non presenta criticità strutturali. Infatti il distacco dei cavi di ieri dipende da un ancoraggio non a regola d'arte".
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