Ciro Grillo e gli amici indagati per violenza sessuale: i legali scelgono il rito ordinario

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Ciro e tre amici accusati di violenza sessuale di gruppo

(ANSA) - GENOVA, 21 OTT - Sceglieranno il rito ordinario in caso di rinvio a giudizio Ciro Grillo e i suoi tre amici accusati di violenza sessuale di gruppo nei confronti di una studentessa italo-norvegese il 17 luglio 2019 nella casa di Beppe Grillo. La decisione verrà comunicata nelle prossime ore al giudice dell'udienza preliminare di Tempio Pausania. Lo apprende l'ANSA da fonti vicine ai ragazzi. Rischiano pene fino a 12 anni I legali dei quattro (Enrico Grillo, Romano Raimondo, Gennaro Velle, Ernesto Monteverde, Alessandro Vaccaro e Mariano Mameli) hanno preso la decisione dopo diverse riunioni visto che in due avrebbero preferito il rito abbreviato. Grillo jr, Vittorio Lauria, Edoardo Capitta e Francesco Corsiglia, tutti ragazzi genovesi, sono accusati di avere violentato la studentessa dopo una serata passata in discoteca nella casa dove gli amici stavano trascorrendo le vacanze in Costa Smeralda. Secondo l'accusa l'avrebbero costretta a bere e poi avrebbero abusato di lei più volte. La studentessa era in compagnia di un'amica. In tre Capitta, Lauria e Grillo, avrebbero fatto anche foto oscene con la seconda ragazza che dormiva sul divano. E anche per questo sono accusati di violenza sessuale.
   

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