Accordo Italia-Francia blocca arrivo nuovi treni a Ventimiglia

Liguria

Stazione a 1500 volt,ne occorrono 3000. Serve progetto condiviso

(ANSA) - GENOVA, 19 OTT - Un accordo internazionale firmato da Italia e Francia nel dopoguerra sta impedendo il passaggio dell'elettrificazione da 1.500 a 3.000 volt della stazione ferroviaria di Ventimiglia, dove paradossalmente oggi arrivano i nuovi treni francesi, ma non riescono ad arrivare i nuovi treni Pop, Rock e Jazz consegnati da Trenitalia alla Regione Liguria.
    Lo spiega l'assessore ai Trasporti Gianni Berrino.
    "La prima opera che dovrà essere completata in tempi brevissimi in Liguria è l'elettrificazione a 3.000 volt della stazione ferroviaria di Ventimiglia altrimenti i nuovi treni non potranno arrivare nel ponente ligure - Oggi i nuovi treni si fermano alle stazioni di Albenga o Imperia e il servizio verso Ventimiglia prosegue con altri treni, ma mano a mano che vengono consegnati i nuovi treni c'è la necessità sempre più impellente di rifare l'elettrificazione della stazione di Ventimiglia, altrimenti la provincia di Imperia sarà irraggiungibile in treno". L'assessore ricorda che sono tre anni che sta affrontando il tema con Rfi, "ora serve la certezza del via ai lavori, dopo che la parte francese non ha accettato il progetto di Rfi che si è impegnata in tempi brevi a farne un altro. Confido che entro il 2022 si abbia l'elettrificazione a 3.000 volt a Ventimiglia, non può essere un problema economico per Rfi perché ne va del trasporto ligure. Se c'è bisogno chiederemo anche l'intervento del Ministero degli Esteri. Se la situazione non si sblocca saranno a rischio i viaggi dei transfrontalieri, dei turisti e delle merci verso la Francia. Rfi deve essere pronta con un progetto che venga accettato dalla controparte". (ANSA).
   

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