Appalti Amiu sui rifiuti, assolti tutti gli imputati

Liguria

Coinvolti gli allora vertici della società

(ANSA) - GENOVA, 06 OTT - Sono stati tutti assolti gli imputati nel processo sugli appalti assegnati da Amiu (la società partecipata che si occupa della gestione dei rifiuti) alla Switch (azienda che si occupava della raccolta differenziata). L'inchiesta aveva coinvolto dipendenti ed ex funzionari di Amiu ma anche forze dell'ordine che, secondo l'accusa, avrebbero beneficiato della gestione disinvolta della raccolta. In alcuni casi gli imputati sono stati prosciolti per intervenuta prescrizione, in altri casi per non avere commesso il fatto e perché il fatto non costituisce reato. A processo erano finiti i vertici di allora: Corrado Grondona, direttore degli Affari Legali di Amiu; Massimo Bizzi, direttore della Raccolta; Tonito Magnasco, capo dell'impianto di Sardorella; Claudio Angelosanto, responsabile della Volpara; Roberta Malatesta, dirigente dell'ufficio tecnico-amministrativo. E poi amministratore delegato Switch, Maurizio Dufour, il suo socio Roberto Curati e il dipendente Stefano Ionadi. Gli altri imputati (difesi tra gli altri dagli avvocati Chiara Antola, Sabrina Franzone, Alessandro Sola, Nicola Scodnik, Luca Robustelli, Giuseppe Giacomini, Paolo Scovazzi, Paolo Costa e Aldo Nappi) assolti sono funzionari e dipendenti delle due aziende ma anche l'ex colonello Massimo Milli.
    Secondo l'accusa, gli appalti per la raccolta dei rifiuti sarebbero stati affidati senza che la Switch ne avesse titolo e sarebbero stati simulati ritiri, anche per enti pubblici istituzionali e forze di polizia. L'inchiesta, coordinata dai pm Paola Calleri e Francesco Cardona Albini, era partita nel novembre 2014, quando in carcere finì Corrado Grondona per appalti in cambio di serate con escort. Per quella inchiesta ci sono state condanne in primo grado ma nei giorni scorsi i giudici di appello hanno disposto una nuova perizia sui conti.
    (ANSA).
   

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