Ex sindaca chiede affidamento a servizi sociali
(ANSA) - GENOVA, 08 SET - Si svolgerà domani l'udienza davanti al tribunale di sorveglianza per l'ex sindaca di Genova Marta Vincenzi, per chiedere l'affidamento ai servizi sociali.
L'ex prima cittadina aveva patteggiato una pena a tre anni per l'alluvione del 2011 che causò la morte di sei donne, di cui due bambine.
Vincenzi era stata condannata in primo e secondo grado a 5 anni, per disastro e omicidio colposo plurimo e falso, ma la Cassazione aveva rinviato a un processo bis di secondo grado per ricalcolare le pene. All'udienza di domani la ex sindaca sarà presente insieme al suo avvocato Stefano Savi. Vincenzi sta già svolgendo volontariato in Valpolcevera e domani chiederà di continuarlo. A fine mese anche l'ex assessore comunale alla protezione civile Francesco Scidone (avvocato Andrea Testasecca) si presenterà davanti ai giudici della sorveglianza: in appello bis aveva patteggiato tre anni e quattro mesi.
Secondo la Cassazione, il Comune era impreparato e inerme.
"La macchina allestita - avevano scritto gli Ermellini - fu colposamente insufficiente e inefficiente".
L'ex prima cittadina per la Cassazione è colpevole di disastro colposo, omicidio colposo plurimo e di una delle ipotesi di falso: quella sulla presenza di un volontario della protezione civile a guardia del rio Fereggiano. Ma erano cadute altre accuse come quella che riguardava la falsificazione dell'orario di esondazione del corso d'acqua. (ANSA).