Buono bilancio fundraising Genova

Liguria

Grazie a team "al femminile" oltre 100 milioni per vari progetti

 Il fascicolo digitale del cittadino, il parcheggio di interscambio presso la metropolitana di Di Negro, diversi chilometri di "bike lane", la riqualificazione di alcuni appartamenti Erp e di strutture per i senza fissa dimora, ma anche il supporto alle imprese che si sono insediate nel centro storico, parte della ristrutturazione dell'ex Caserma Gavoglio, la "casa di quartiere" di Certosa, il museo della città di Genova, il Genoa Blue district: sono alcuni dei progetti avviati e realizzati dal Comune di Genova anche grazie alla direzione Sviluppo economico che, negli ultimi anni, ha spinto sempre di più sull'attività di fundraising.
    Un bilancio positivo, che riguarda la gestione di oltre 100 milioni di euro, quello del settennato 2014-2020 e che è stato presentato questa mattina nel salone di rappresentanza di palazzo Tursi. "Il fundraising - spiega l'assessore allo Sviluppo economico Stefano Garassino - rappresenta un volano di sviluppo economico per la città, Genova ha rappresentato un'eccellenza in tal senso riuscendo a canalizzare risorse europee, internazionali e nazionali sullo sviluppo territoriale in termini di servizi e innovazione". Tra i fondi sfruttati quelli Pon-Città metropolitana, quelli del programma Horizon 2020, bandi della Banca di sviluppo del consiglio d'Europa, quelli di fondazioni bancarie come San Paolo e Carige. Tre i macroambiti su cui il team fundrasing, una squadra tutta al femminile, ha lavorato e lavorerà per i prossimi sette anni: la creazione di nuovi servizi al cittadino, la transizione ecologica e l'individuazione di progetti innovativi.
   

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