La novità è la Taric: più rifiuto indifferenziato si fa più si paga'
"La Spezia è la città con le tasse più basse della Liguria". Lo ha detto il sindaco Pierluigi Peracchini presentando il bilancio di previsione 2021-2023, approvato dalla giunta e che ora dovrà passare al vaglio delle commissioni e del Consiglio comunale. "Nonostante la crisi coronavirus La Spezia ha confermato tutti gli sgravi fiscali per i cittadini, e in particolare quelli sugli asili nido e la refezione scolastica introdotti dalla nostra amministrazione" ha aggiunto il primo cittadino. Nessun aumento alle imposte comunali, con lo 0,60% dell'Irpef, una soglia di esenzione per i redditi complessivi fino a 15 mila euro, detrazioni e aliquote Imu più basse che nel resto della regione. "La Taric - prosegue Peracchini - è la vera novità di quest'anno, perché attraverso la misurazione puntuale dell'indifferenziato dei rifiuti prodotto, si applica la tariffa corrispettiva in ossequio al principio ambientale comunitario 'chi inquina paga'. Per le utenze non domestiche la nuova tariffa sarà oggetto di fatturazione perciò l'Iva corrispondente può essere oggetto di detrazione pari al 10%". Nel bilancio sono previsti anche investimenti per 80 milioni di euro con l'efficientamento del trasporto pubblico in chiave green, il completamento del parco delle Mura e il recupero delle storiche gallerie antiaeree.
Prevista anche una modifica al regolamento sull'imposta di soggiorno, con severe sanzioni per i gestori che non corrispondono il dovuto. (ANSA).