L'annuncio di Muzio: 'Bella notizia per il territorio'
(ANSA) - SAN COLOMBANO CERTENOLI, 27 MAR - Sospiro di sollievo per i 50 dipendenti della lavanderia industriale San Giorgio di San Colombano Certenoli in Valfontanabuona , dichiarata fallita dal tribunale. E' stata formalizzata una offerta al curatore fallimentare per rilevarla. L'ha presentata un imprenditore del Tigullio, Matteo Campodonico, pioniere della new economy con la fondazione della società Why Scout per l'analisi delle prestazioni dei calciatori e successivamente fondatore con Antonio Gozzi di Why Lab, incubatore di impresa per start up legate allo sport. Campodonico, che ha venduto parte delle quote di Why Scout per milioni di euro, venne citato dall'allora premier Mario Monti al meeting di Comunione e Liberazione, come esempio di giovane imprenditore italiano apprezzato nel mondo. La notizia della offerta è stata resa pubblica dal consigliere regionale di Forza Italia - Liguria popolare Claudio Muzio che ha seguito giorno dopo giorno con le organizzazioni sindacali, con il sindaco e con il curatore fallimentare Alberto Marchese la delicata trattativa ."E' davvero una bellissima notizia per le maestranze, per le loro famiglie e per la comunità intera la formalizzazione dell'offerta d'acquisto. E' un passaggio fondamentale per il salvataggio e il rilancio di questa attività, la salvaguardia dei posti di lavoro, il mantenimento di un importante presidio produttivo sul nostro territorio. Il risultato che si profila è l'esito dell'unità d'intenti e dell'impegno corale di tutti i soggetti coinvolti, il sindacato, il curatore fallimentare, le maestranze. Sono soddisfatto per aver potuto contribuire".
La lavanderia San Giorgio nasce all' inizio degli anni 70 grazie ai fratelli Bruno e Sergio Henriquet che puntarono oltre che ai servizi per la ristorazione e per il settore alberghiero anche per le prime navi da crociera; poi la prima crisi nel 2009 e infine la pandemia che di fatto ha bloccato l'attività. Ora Matteo Campodonico passa da cliente della San Giorgio di cui si serviva per la sua prestigiosa Villa Riviera di Lavagna a proprietario, con tanti progetti per il futuro. (ANSA).