Associazione, 'azione dimostra debolezza argomentazioni Cda'
Italia Nostra scende in campo a fianco di Ermete Bogetti e contro il Cda dell'Ospedale Galliera, guidato dall'arcivescovo Tasca, nella querelle sul criticato progetto del nuovo ospedale. L'associazione in una nota "esprime piena solidarietà e vicinanza ad Ermete Bogetti, past president della sezione di Genova, oggetto di un attacco personale da parte del Consiglio di Amministrazione dell'Ente Ospedali Galliera per la posizione da lui espressa in un'intervista apparsa su un quotidiano, in cui svolgeva alcuni ragionamenti critici sulle scelte adottate in merito alla proposta di costruzione del nuovo ospedale".
"La querela preannunciata dal cda dell'Ospedale, di cui apprendiamo con vivo sconcerto, appare intimidatoria, oltre a scendere su un piano personalistico anziché oggettivo, ed evidenzia l'estrema debolezza delle argomentazioni sottese al progetto del nuovo Galliera, sul quale non si riesce ad avere un confronto pubblico" dice Italia Nostra.
L'associazione "ha proposto un ricorso amministrativo a difesa dei vincoli monumentali dell'Ospedale nel ricordo della Duchessa di Galliera, che ha donato il suo ingente patrimonio alla città di Genova, per la salute e la cura dei malati" viene ricordato nella nota.
Bogetti si era detto stupito della querela e in una intervista a La Repubblica aveva spiegato: "Credo sia lecito domandarsi se questo è il modo in cui l'ente pubblico Galliera concepisce il confronto su un tema rilevante per la città e per la finanza pubblica. Invece di accettare il confronto su dati e documenti, vengono usati soldi pubblici, di tutti noi, per chiamare in giudizio chi osa proporre argomentazioni critiche rispetto al progetto, in nome della tutela dell'ambiente, dei beni culturali, della finanza pubblica e della sanità pubblica".
Sappiano - ha detto - che il confronto sarà reale, renderò pubblici tutti gli atti del giudizio e chiamerò con soldi miei in giudizio anche l'ingegner Zampini, così allargheremo il confronto e lasceremo giudicare ai cittadini se è corretto il rapporto costi benefici dell'intera operazione".