Decesso a Genova, aveva 100 anni. Morta moglie 10 giorni prima
(ANSA) - GENOVA, 15 MAR - Morto a Genova Furio Zonza, già comandante della Regia Marina Militare, ultimo marinaio genovese testimone della Seconda Guerra Mondiale, medaglia d'oro di lunga navigazione in guerra. Zonza è stato stroncato da complicazioni conseguenti ad un'infezione da Covid. Avrebbe compiuto 101 anni il prossimo il 10 maggio. Il 3 marzo scorso, all'età di 98 anni, sempre per covid era morta la moglie, Giovanna Minetti.
Era ricoverato all'ospedale Galliera di Genova, dove è deceduto sabato sera.
Zonza, lucido fino agli ultimi giorni di vita, dopo l'armistizio badogliano dell'8 settembre 1943, a bordo della corazzata "Littorio" diretta all'isola della Maddalena, subì un bombardamento a cui sopravvisse, ma vide colare a picco l'ammiraglia della regia flotta, la "Roma", che navigava a poche centinaia di metri davanti a lui, con più di 1300 marinai a bordo. Episodio, quest'ultimo, che negli anni ha riportato nella sue numerose testimonianze. Le esequie del capitano di vascello Zonza si terranno domani alle 10, nella parrocchia di Nostra Signora delle Grazie di Castelletto. Sarà presente anche un picchetto della Marina, inviato dal ministero della Difesa.
Seguirà il trasporto, operato da Asef, al cimitero monumentale di Staglieno. (ANSA).