Iren costruisce in project financing, sarà gestore per 25 anni
Posa della prima pietra, una colata di calcestruzzo, per il futuro impianto di trattamento meccanico biologico (Tmb) all'interno del polo di Scarpino, la discarica della città di Genova. L'impianto per Amiu sarà realizzato in project financing da Iren che lo avrà in gestione per 25 anni. Il Tmb avrà una potenzialità di trattamento intorno alle 110 mila tonnellate di rifiuto indifferenziato all'anno, dal quale si ricaverà tutto il materiale recuperabile (carta, cartone, plastica, tetrapak), si produrrà Ccs e Ccs combustibile oltre a stabilizzare la restante frazione destinata alla discarica.
L'investimento è pari a 42 milioni e impiegherà un centinaio di addetti ai lavori al giorno tra tecnici e operai nella sua fase di realizzazione. Vi lavoreranno aziende liguri. All'impianto, una volta terminato, occuperà 20 addetti.
"I tempi sono piuttosto rapidi - afferma Massimiliano Bianco, Ad del gruppo Iren - nella primavera del 2022 il Tmb inizierà a ricevere i primi rifiuti, poi ci sarà una fisiologica messa a regime sempre nel 2022 durante la quale si completeranno tutte le funzionalità previste dal contratto con Amiu".
Il presidente di Amiu Pietro Pongiglione è soddisfatto: "Si pensava che questa discarica appartenesse al passato, che fosse un impianto da buttare via invece oggi rilanciamo Scarpino con il progetto di un'infrastruttura al passo con i tempi, compatibile da un punto di vista ambientale e che si inserisce nel concetto di ciclo dei rifiuti come trasformazione di materiale".
Alla cerimonia sono intervenuti anche il sindaco Bucci e il governatore Toti. "Questo è un momento che la città aspetta da anni - ha detto Bucci - A regime ci sarà un risparmio anche sulla Tari ma oggi la cosa più importante è il passo avanti nel ciclo dei rifiuti". Toti ha sottolineato che "quando è iniziata la nostra amministrazione, la commissione parlamentare sul ciclo dei rifiuti parlava di una Liguria che stava all'anno zero, sei anni dopo abbiamo fatto molti passi avanti e questa giornata ne è la dimostrazione così come lo è l'avvio dei lavori per il biodigestore della Spezia, il raddoppio di quello di Cairo Montenotte" (ANSA).
Data ultima modifica