Vaccini: Liguria penultima. Toti: non guardo classifiche

Liguria

Presidente: avanti con nostro piano. M5S: segnalate difficoltà

   La Liguria risulta penultima tra le regioni italiane per numero di dosi somministrate ai cittadini secondo una classifica pubblicata oggi dal Corriere della Sera, davanti solo alla Calabria, con il 60,2% di vaccini eseguiti rispetto a quelli ricevuti. Il governatore Giovanni Toti non ci sta, risponde che delle classifiche non gli interessa e che il piano va avanti. Il M5S evidenzia il dato negativo spiegando di avere segnalato giorni fa le difficoltà della Regione a distribuire i vaccini.
    "Delle classifiche non mi frega assolutamente niente, stiamo rispettando il nostro piano sulla base del numero dei vaccini arrivati, delle scorte prudenziali che accumuliamo e prevediamo 19 mila vaccini alla settimana sulla parte over80". "Dalla settimana prossima partiranno anche i vaccini AstraZeneca, meno di quanti ne vorremmo, attraverso i medici di famiglia.
    Concluderemo le nostre vaccinazioni nei tempi previsti entro maggio". "Dal punto di vista del numero assoluto di vaccini la Liguria è una di quelle che ne ha fatti di più, ovviamente abbiamo una popolazione over80 molto superiore a altre regioni, che avendo meno ultraottantenni e meno rsa, intervengono già su altre categorie di persone" ha aggiunto Toti.
    Ma il M5s sottoline che qualcosa non va. "L'avevamo segnalato. Liguria penultima in Italia per dosi somministrate rispetto alle dosi consegnate. Siamo al 60,2%, a pari merito con la Sardegna e meglio solo della Calabria. Eppure il Governatore prosegue con la sua campagna mediatica: il mantra è 'accelerare la campagna' e 'trovare più dosi' denuncia il capogruppo regionale M5S Fabio Tosi. "È pacifico che ne possono arrivare anche il doppio o il triplo, ma se poi Regione Liguria non è in grado di mettere a punto una campagna vaccinale per una celere e capillare somministrazione, quelle dosi sarebbero buone solo per la statistica". 

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