Denunciati 12 savonesi e 1 genovese
(ANSA) - GENOVA, 22 FEB - Dopo la scoperta di un sistema di false fatture per quasi 3 milioni di euro legate a una ditta edile, i militari del comando provinciale della Guardia di Ffinanza di Savona hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo, finalizzato alla confisca di beni mobili ed immobili per 1,2 milioni di euro. Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale di Savona, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di 4 soggetti giuridici, tutti operanti nel settore edile, con sede in Savona, Celle Ligure e Vado Ligure e dei loro rappresentanti legali o titolari. Il sequestro è stato disposto al termine di una complessa indagine di polizia giudiziaria e tributaria, scaturita da una verifica fiscale, che ha preso in considerazione gli anni d'imposta dal 2011 al 2016 ed ha portato alla luce un sistema fraudolento di emissione e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, per 2,8 milioni di euro.
Complessivamente sono tredici i soggetti coinvolti, tutti savonesi ed un genovese, denunciati alla Procura della Repubblica di Savona per emissione ed utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, nonché omessa dichiarazione dei redditi.
Sono stati sequestrati agli indagati il contenuto dei conti correnti, 2 immobili in Celle Ligure e Vado Ligure, quote societarie e 31 tra autoveicoli, motoveicoli, escavatori, camion e rimorchi, utilizzati nei cantieri edili. (ANSA).