Progetto Amiu, per diffondere la cultura del riciclo e riuso
(ANSA) - GENOVA, 05 FEB - Come dare una seconda vita a mobili vecchi, bambole rotte, piccoli elettrodomestici tutti oggetti che altrimenti finirebbero in discarica. E' questo l'obiettivo che si è dato Amiu, aderendo al progetto europeo Force, per costruire una cultura maggiore sul riuso e sull'economia circolare. Da domani sabato 6 febbraio, e per tutti i sabati e le domeniche del mese, sui canili social di Amiu saranno pubblicati otto brevi video, che racconteranno altrettante realtà genovesi di riciclo e di riuso degli oggetti. Video di pochi minuti che vogliono raccontare come i vecchi oggetti possono avere una seconda vita, facendo meno rifiuti e promuovendo un'economia circolare.
Si inizia con 'Surpluse, centro del riuso creativo', di Coronata. Qui si ristrutturano mobili, si aggiustano i piccoli elettrodomestici ma soprattutto c'è chi si dedica a rimettere a nuovo le bambole. Domenica, invece, sarà la volta di 'Lab85', un laboratorio artigianale dove vengono realizzati moduli in ferro e legno, quest'ultimo tutto recuperato da rifiuti finiti in discarica. . In tutti gli incontri virtuali, si parlerà delle altre realtà della città, fatte da associazioni, volontari e cittadini, che hanno deciso di mettere al centro l'economia circolare e il riuso, oltre alla lotta allo spreco alimentare.
Tutte le associazioni che verrano presentate hanno come fil rouge l'ecosostenibilità, lo scambio, ma anche la creatività e la voglia di fare rete. Il tour virtuale, terminerà domenica 28 febbraio, con 'Creazioni al fresco', che con le tele degli ombrelli e gli striscioni delle mostre scadute realizzano borse e contenitori. (ANSA).