Trasferimento anche con fondi Regione e volo Flying Angels
(ANSA) - GENOVA, 06 DIC - Un bimbo di 18 mesi affetto da un voluminoso tumore epatico è stato trasportato dalla Terapia intensiva del Children's Hospital di Skopje, nella Repubblica della Macedonia, alla Terapia Intensiva dell'Istituto Giannina Gaslini di Genova. Le dimensioni del tumore provocano al bimbo anche importanti disturbi respiratori e nei giorni scorsi la famiglia e i medici macedoni avevano lanciato una richiesta di aiuto alla direzione generale dell'ospedale Gaslini.
"L'Istituto Gaslini si conferma un punto di riferimento nel mondo", segnala il presidente e assessore alla Sanità di Regione Liguria Giovanni Toti. "Ci siamo subito attivati, dando il via libera all'utilizzo del fondo di Regione Liguria istituito per consentire interventi come questo - spiega - , prestando tutte le cure necessarie ai minori stranieri che ne avessero bisogno: se ci fosse anche solo una possibilità, va tentata per salvare la vita di un bambino".
L'equipe di trasporto della UOC Terapia Intensiva Neonatale e Pediatrica dell'ospedale pediatrico genovese diretta dal dottor Andrea Moscatelli, si è recata in Macedonia per assistere il piccolo durante il trasporto aereo, realizzato grazie all'aeroambulanza organizzata e finanziata da Flying Angels Foundation. Il bimbo è ora nell'area del reparto di Terapia intensiva del Gaslini destinata all'ospitalità dei pazienti esteri che devono sottoporsi a quarantena ai fini del controllo dell'infezione da Covid-19. Sarà da subito sottoposto a trattamenti intensivi per l'insufficienza epatica e respiratoria e a chemioterapia per il trattamento della neoplasia epatica.
Il trasporto dall'Aeroporto di Genova all'Istituto Giannina Gaslini è avvenuto grazie al supporto della Croce Verde Genovese e di tanti volontari, con l'aiuto di fondi anche dell'associazionismo privato, tra l'altro per il vitto e l'alloggio della mamma che saranno garantiti. (ANSA).