Sette decessi, 236 nuovi positivi e 623 guariti.
Dopo giorni di costante decremento, torna a salire il numero degli ospedalizzati a causa del covid.
I malati ricoverati sono 1110, 29 in più di ieri, tra questi quelli in terapia intensiva sono 113, erano 111.
I nuovi positivi sono 236 su 2101 tamponi con una percentuale dell'11,2% (ieri era 11,3%), inferiore della media nazionale fissata al 12,5%. I nuovi casi sono stati registrati 2 nell'Imperiese, 39 nel Savonese, 21 nello Spezzino, 39 nel Tigullio e 127 a Genova, mentre 8 sono residenti fuori regione.
Complessivamente i positivi sono 12276, 395 meno di ieri. Nella provincia di Imperia ce ne sono 1153 (-46), in quella di Savona 1334 (-31), in quella di Spezia 1914 (-48), in quella di Genova 7087 (-230), 280 sono residenti fuori regione e per 508 la residenza è in fase di verifica.
I guariti sono 623, per un totale di 3702.
I deceduti sono 7, 2387 da inizio pandemia. Gli ultimi deceduti hanno un'eta tra i 69 e i 91 anni, sono cinque donne e due uomini. Quattro i morti all'ospedale San Martino, uno a quello di Sestri Levante, uno ad Albenga e uno a Sarzana.
In isolamento domiciliare ci sono 11106 persone, 419 meno di ieri, mentre quelle in sorveglianza attiva scendo sotto i 10 mila: sono 9879, ieri erano 10004.
Intanto il presidente della Liguria Giovanni Toti chiede regole per il Natale, "che non è un periodo normale". "Nessuno vuole Regioni che si aprono, gente che fa i trenini e balla ai veglioni. Semplicemente chiediamo al Governo di tenere conto della situazione dei singoli territori, di darci delle regole per Natale che non è un periodo normale. Natale è un periodo che vale molto per i riti della Chiesa, per la famiglie che si riuniscono, vale moltissimo economicamente". (ANSA).